Quartiere di Roma Coppede

Proprio dietro il parco di Villa Borghese, accanto all’elegante quartiere Parioli, si trova l’unico quartiere Coppede, progettato dall’eclettico maestro, l’architetto Gino Copede, che visse a Roma all’inizio del XX secolo. L’architetto ha costruito questo quartiere per ordine del governo della città per l’edilizia sociale per lavoratori e dipendenti. A quel tempo, le idee del socialismo erano molto popolari, quindi tali aree per la classe operaia furono erette in molte città europee.

Ci vollero quasi 12 anni dal 1915 al 1927 per costruire il quartiere Copede, e alla fine l’area divenne alla moda e popolare tra la borghesia e i ricchi residenti della città, non tra i lavoratori. E l’architetto acquisì il proprio stile di Copede sotto forma di generi di eclettismo e libertà da lui trasformati (come chiamano moderno in Italia).

Un insieme di case e palazzi

In effetti, il quartiere Coppede non è nemmeno tanto un quartiere quanto un insieme di condomini e palazzi, caratterizzato da una fantastica miscela di stili Art Déco, Liberty, Gotico, Barocco e Medioevo. Gli edifici variano per dimensioni e forma. Due delle più famose con decorazioni luminose e lussureggianti sono la casa del ragno con un grande ragno sulla facciata ispirato a motivi assiro-babilonesi e il palazzo delle fate asimmetrico con archi e decorazioni in stile medievale.La favolosa atmosfera che si respira in questo insolito angolo di Roma ha ispirato molte personalità creative. Ad esempio, il famoso regista horror Dario Argento ha scelto Coppede come location per i suoi film Inferno e The Crystal-Feathered Bird.

Il grandioso ingresso a questo magico quartiere è adornato da un rigoglioso arco che collega il complesso di due edifici con le torri del Palazzo degli Ambasciatori. L’edificio è chiamato così perché i diplomatici stranieri hanno vissuto qui per tutto il XX secolo. La volta dell’arco è decorata con una massiccia lampada in ferro battuto, e al contrario, pesci rossi nuotano nella Fontana delle Rane. Come disse lo stesso architetto: “Una fontana è acqua, che significa vita; è la natura che si fonde con l’animo umano in un gioco armonioso e rumoroso di schizzi d’acqua che scorre”.

Diversi anni fa, in questo palazzo è stato venduto un attico unico, che occupa il quarto e il quinto piano di un edificio – un vero gioiello di architettura e design. L’area dell’appartamento è di 400 mq. più 220 mq terrazze panoramiche. L’appartamento è composto da tre saloni, una cucina, quattro bagni e una zona notte. Il punto più alto dell’appartamento non ha eguali: è la cima della torre.

Caratteristiche degli appartamenti:

  • Pavimenti in pietra naturale
  • Soffitti decorati
  • Splendida carta da parati retrò
  • Lampadari di cristallo antichi